Recuperati preziosi e denaro
Circa mese fa un palermitano del '90 ed un marocchino con cittadinanza italiana del 1988 hanno rapinato, armati di coltello e strattonandola per un polso, la commessa di un negozio di compro oro, riuscendo a portare via un bottino di circa 20.000 fra gioielli e denaro contante. Non paghi hanno rubato anche la borsa della vittima ed in particolare la sua carta d'identità il cui possesso è servito loro per intimare alla donna di non allertare le Forze dell'Ordine. Ma non hanno fatto i conti con la professionalità e abilità degli uomini della Squadra Mobile che, visionando le immagini fornite dal sistema di videosorveglianza interna del negozio, sono risaliti in meno di ventiquattro ore all'identità di uno dei due rapinatori. In particolare l'attenzione di un agente si è soffermata sulla sua mano destra dove era presente un cerotto che poteva nascondere la presenza di un tatuaggio, evidente segno identificativo. Così i poliziotti lo hanno rintracciato nella giornata di ieri, insieme al complice al quale gli agenti sono risaliti in quanto hanno potuto appurare che la coppia aveva già consumato insieme una rapina nel 2009. I due sono stati associati alla locale Casa Circondariale. All'interno della loro abitazione sono stati anche recuperati preziosi e denaro, probabile bottino della rapina, e gli indumenti indossati dalla coppia durante la stessa.Bloccati due rapinatori seriali
06/04/2013