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Operazione Stalingrado

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La Squadra Mobile,coordinata dalla locale Procura Distrettuale Antimafia, ha eseguito un provvedimento di fermo d’indiziato di delitto a carico di un pericoloso e violento gruppo di cittadini magrebini egemone nell’attività di spaccio in città

Le indagini, che hanno portato all'esecuzioe del provvedimento di fermo, coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia e svolte in collaborazione con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ed il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, sono state avviate lo scorso mese di agosto, e sono tutt'ora in corso, a seguito del ferimento di un cittadino marocchino K. M. con un colpo d'arma da fuoco ad un piede la notte tra il 23 ed il 24 luglio scorso, nella zona del Parco nord di via Stalingrado.

L'accaduto, come scoperto dagli investigatori, era legato al controllo delle zone dello spaccio da parte di un agguerrito gruppo di cittadini magrebini, dediti alla vendita di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina in città, che aveva assunto il controllo assoluto del quadrante ricompreso tra i viali cittadini e la periferia nord (area Parco Nord - Stalingrado - Ferrarese).

Il vertice del gruppo è risultato costituito da due fratelli tunisini, i quali si avvalevano di una nutrita schiera di collaboratori

Le capacità organizzaztive e strutturali dell'organizzazione comprendevano un' elevata disponibilità finanziaria in grado di garantire continuità di rifornimento di cocaina ed eroina anche con ricorso alla frode. Spesso, infatti dopo un primo acquisto in contanti, seguivano pagamenti con banconote false. La pronta disponibilità di armi anche da fuoco. L' utilizzo contemporaneo di plurime utenze telefoniche per minimizzare il rischio di intercettazioni telefoniche. La disponibilità di un numero di affiliati dislocati su una vasta area territoriale con compiti di rivendita delle singole dosi. La disponibilità di una platea estesa di fornitori ed acquirenti.

I reati contestati ai membri del gruppo sono associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, concorso in attività continuata di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni gravi ed aggravate, illecita detenzione e porto di armi comuni da sparo, ricettazione, detenzione e spendita di banconote false

All'atto della esecuzione del provvedimento di fermo venivano sequestrate diverse dosi di cocaina ed un fucile tipo doppietta risultato oggetto di furto.


30/10/2012

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