Squadra Mobile
E' bastata una settimana agli uomini della Polizia di Stato di Bologna per mettere le manette a quattro rumeni componenti di una banda specializzata nella clonazione delle carte di credito e delle tessere bancomat.
L' indagine è stata avviata a seguito delle numerose denunce presentate nell' ultimo mese in Questura da cittadini che avevano visto improvvisamente svuotati i propri conti correnti.
Con una tecnica oramai collaudata, la banda si muoveva in orari serali e procedeva ai prelievi a cavallo della mezzanotte al fine di poter sottrarre, in un colpo solo, due importi massimi giornalieri per singolo conto corrente.
L' attività investigativa abbinata al controllo del territorio ha portato, oltreché all' arresto dei quattro criminali, al sequestro di centinaia di tessere clonate e di tutta l' attrezzatura tecnologica utilizzata per l' acquisizione dei codici "pin" e per la duplicazione delle carte.
Poco dopo la mezzanotte del 1 aprile gli agenti della Squadra Mobile hanno bloccato Un'autovettura con targa inglese e con a bordo tre cittadini rumeni sospettati di essere i responsabili delle clonazioni .
La perquisizione sul veicolo ha permesso di rinvenire cinque carte di credito, poi rivelatesi clonate.
All'interno di una camera d'albergo cittadino viene rintracciato un quarto rumeno con contanti per 1.100 euro ed il kit necessario per la clonazione delle tessere con l' acquisizione fraudolenta dei codici
I reati contestati ai quattro cittadini rumeni sono la detenzione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici; diffusione di programmi diretti a danneggiare un sistema informatico; intercettazione illecita di comunicazioni informatiche; detenzione di carte di pubblico credito clonate
