Quarta sezione squadra mobile
Lo scorso 20 marzo, in un appartamento ubicato in via Toscana in uso a cittadini pakistani che, secondo le notizie raccolte dagli uomini della Squadra Mobile, sarebbero dediti all' importazione direttamente dal proprio Paese di eroina "bianca" con la tecnica dell' ingestione di ovuli, gli agenti hanno rinvenuto circa 200 grammi di eroina "bianca" con un principio attivo altissimo.
L'eroina era suddivisa in 23 involucri termosaldati, tipico confezionamento utilizzato dagli "ovulatori".
Nell'abitazione i poliziotti hanno sorpreso un ventenne incensurato e titolare di permesso di soggiorno.
I pakistani, lavorerebbero la droga direttamente all' interno dell' appartamento per la successiva rivendita sulla piazza bolognese. A riprova di tale teoria il ritrovamento di numerose mascherine"ad uso ospedaliero" e guanti"da lavoro" tipicamente utilizzati per la lavorazione di ingenti quantitativi di eroina.
Oltre allo stupefacente, sono stati trovati circa 7.000 euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio e banconote da 50 euro false, per una somma pari a 550 euro.
Il ventenne, è stato arrestato mentre il complice, ventenne anch'egli, incensurato ed in regola col permesso di soggiorno, è stato rintracciato all' interno di un negozio un paio di giorno dopo, ed indagato in concorso con l'arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente