Sottratta ad una delle vittime un’apparecchiatura salvavita che la Polizia Ferroviaria di Bologna e Torino recuperano e restituiscono immediatamente
Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia di Stato in servizio presso il Settore Operativo di Bologna Centrale, a seguito di tre denunce
sporte nel giro di poco tempo, tutte relative a furti di bagagli effettuati a bordo treno durante la sosta in stazione, ha rintracciato e tratto in
arresto l'autore dei furti, un quarantatreenne originario della provincia di Brescia, identificato grazie alle registrazioni delle telecamere di
sorveglianza e rintracciato dalle pattuglie presenti nello scalo.
Ma oltre all'abilità dell'autore dei reati, inferiore certamente a quella del personale di Polizia Ferroviaria nell'individuarlo ed
assicurarlo alla giustizia, va particolarmente segnalato il merito della vicenda che riguarda una delle tre vittime dei furti: tra il materiale
recuperato in un bagaglio vi era un dispositivo medico salvavita (dispositivo di assistenza ventricolare V.A.D.).
Dalla documentazione medica rinvenuta si è riuscito a rintracciare la persona, un settantatreenne residente a Torino con gravi problemi
cardiaci, che necessitava dell'applicazione giornaliera di tale dispositivo.
Grazie al coordinamento e alla collaborazione tra questo Ufficio e la Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Piemonte, si è riuscito a
far arrivare in breve tempo il dispositivo negli uffici del Posto di Polizia Ferroviaria di Torino Porta Susa, dove quel personale si è
premurato di recapitarlo all'ammalato tramite un parente che, considerata la delicatezza della situazione, è stato urgentemente accompagnato
presso il domicilio dell'anziano con un'autovettura della Polizia di Stato.
La sinergia operativa tra i due Compartimenti e soprattutto il risultato ottenuto è stato motivo di grande soddisfazione per gli operanti,
sotto il profilo professionale, ma soprattutto umano.