Arrestato e denunciato cinque volte in dieci giorni
In stazione quanto sui treni, l'attività del personale della Polizia di Stato in servizio presso la Polizia Ferroviaria di Bologna è
incessante. Lo scopo primario è quello preventivo, che viene attuato organizzando e dislocando le pattuglie in divisa e in borghese, ma
anche repressivo, impegnando i poliziotti che spesso riescono a catturare in flagranza di reato alcuni malfattori, assicurandoli alla
Giustizia.
E' così che un cittadino di origini campane, classe 1976, si è reso responsabile di ben cinque reati, molti dei quali commessi
all'interno o nei pressi della stazione ferroviaria di Bologna e messi a segno nell'arco temporale di una sola decina di giorni. In
particolare:
12 ottobre:
tratto in arresto, con l'ausilio di personale dell'Istituto di Vigilanza Privata in servizio presso la Stazione, appena uscito dal bar
"Autogrill", situato nella Hall dell' Alta Velocità, dopo aver forzato con delle pinze di acciaio la saracinesca di accesso e cercato di
impossessarsi del denaro custodito all'interno della cassa del locale.
Processato per direttissima il giorno successivo, è stato condannato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di
Bologna con scadenza 11 aprile 2017.
15 ottobre:
denunciato dopo essere stato riconosciuto tramite visione delle telecamere di sorveglianza dagli Agenti della Polizia Ferroviaria, quale
responsabile di furto aggravato, commesso a danno di un viaggiatore in attesa di salire su un convoglio, al quale aveva sottratto lo zaino, che ha
sporto denuncia presso gli Uffici in Stazione.
18 ottobre:
nuovamente denunciato per furto aggravato commesso una tabaccheria dove poco prima si era appropriato di un telefono cellulare e di 200 euro,
sottratti dalla tasca di un cliente, che poco dopo ha denunciato quanto accaduto al Posto di Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale.
19 ottobre:
denunciato per ricettazione, poiché trovato in possesso di un altro telefono cellulare, che dagli accertamenti dei poliziotti è
risultato sottratto dalla camera di degenza ad una persona ricoverata in un Ospedale cittadino.
23 ottobre:
nuovamente denunciato per ricettazione, anche questa volta con l'ausilio di personale delle Guardi Particolari Giurate, poiché trovato in
possesso di numerosi telefoni cellulari e computer portatili, risultati provento di furto messo a segno durante la notte all'interno in una ditta
alla quale è stato restituito tutto il materiale.
In ognuna delle citate circostanze è stata segnalata anche la violazione al divieto di dimora da parte del personale di Polizia Ferroviaria,
il cui impegno nel perseguire le sue condotte illegali non è certamente inferiore alla perseveranza dell'uomo nel commettere reati.