Attività operativa
L'attività di vigilanza e controllo a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie effettuata dal personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria Emilia Romagna ha portato, nel corso delle ultime 48 ore, alla denuncia in stato di libertà di 3 cittadini albanesi, ed all'identificazione, nel territorio regionale, di 416 individui (248 connazionali e 168 stranieri).
In particolare:
una pattuglia di Agenti in servizio di vigilanza è intervenuta in questa Piazza Medaglie d'Oro poiché tre giovani stavano cercando di salire su un taxi dopo aver saltato la fila spintonando i clienti in attesa, scatenando in tal modo l'ira dei presenti.
I tre giovani, due 25enni ed un minorenne di 17 anni, tutti albanesi e privi di documenti di identificazione, accompagnati presso gli uffici del Settore Operativo Polizia Ferroviaria, venivano trovati in possesso di tablet e telefoni cellulari di varie marche, macchine fotografiche digitali ed orologi.
Gli accertamenti espletati al riguardo permettevano di appurare la provenienza illecita del materiale, risultato provento di furti in appartamento consumati nella città di Bologna. Si riusciva, inoltre, a rintracciare tre proprietari ai quali veniva restituito quanto di loro proprietà.
I tre albanesi, al termine degli accertamenti di rito, sono stati denunciati a piede libero per il reato di ricettazione e per la violazione delle norme sul soggiorno degli stranieri in Italia. Il minorenne, che da pochi giorni si era allontanato da una comunità dove si trovava ospite, è stato riaffidato ad altra struttura protetta.
Un'altra pattuglia del Settore Operativo ha rintracciato, all'interno della stazione centrale, un minorenne italiano allontanatosi arbitrariamente dalla propria residenza per raggiungere una discoteca della Riviera Romagnola. Durante i controlli di rito, espletati nell'attesa dell'arrivo di un genitore a cui riaffidarlo, il minore veniva trovato in possesso di 44 pastiglie di ecstasy e 5 bustine termosaldate contenenti eroina.
Si rende noto infine che nella giornata di ieri, il Tribunale di Bologna ha condannato alla pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione ed all'espulsione dallo Stato a fine pena, un cittadino romeno che lo scorso 3 gennaio era stato posto in stato di fermo da personale di questo Compartimento, in quanto ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale, rapina e lesioni nei confronti di una giovane donna russa.