Emilia Romagna
Il personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria dell' Emilia Romagna, oltre ai consueti servizi effettuati all'interno delle principali stazioni, ha dato notevole impulso ai controlli lungo le linee ferroviarie e nelle immediate vicinanze, al fine di contrastare sia il pericolo di attentati che il fenomeno dei furti di rame.
Nel corso di tali servizi, effettuati in sinergia con personale del locale Presidio Protezione Aziendale di Ferrovie dello Stato Italiane, personale ferroviario segnalava a questo Ufficio la ripetuta presenza, nei pressi di una linea fs, di un'autovettura sospetta con a bordo due individui.
La segnalazione veniva immediatamente inoltrata a due pattuglie automontate dello specialistico Nucleo Rame, istituito nell'ambito della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale le quali, poco dopo, intercettavano il veicolo in questione e lo seguivano sino all'interno di un'azienda di rottamazione metalli di questo capoluogo, ove i due occupanti, dopo aver scaricato dal veicolo alcuni cavi di rame, li cedevano al titolare dell'attività.
L'intervento del personale della Polizia di Stato permetteva quindi di trarre in arresto i due occupanti dell'autovettura, identificati per un uomo di 35 anni di Sapri ed uno di 39 anni di Cagliari, responsabili del reato di furto aggravato, nonché il titolare della ditta di rottamazione, di 57 anni, ritenuto responsabile del reato di ricettazione, aggravata dal fatto che la refurtiva risulta provenire da un furto commesso su componenti metalliche o altro materiale sottratto ad infrastrutture destinate all'erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici. Tale modifica normativa è stata recentemente introdotta dal legislatore proprio al fine di contrastare il fenomeno dei furti di rame.
Nel corso della perquisizione effettuata nella sede dell' azienda, sono stati rinvenuti anche altri cavi di rame proveniente da furti recentemente commessi sempre nel nodo ferroviario di Bologna.
Il buon esito dell'operazione è da attribuirsi alla perfetta ed oramai consolidata sinergia e conseguente scambio di informazioni in tempo reale, esistente tra la Polizia Ferroviaria ed il Personale di Ferrovie dello Stato Italiane