COMPARTIMENTO POLIZIA FERROVIARIA PER L’ EMILIA ROMAGNA
L'attività di vigilanza e controllo a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie effettuata dal personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria dell' Emilia Romagna ha portato, nel corso delle ultime 48 ore, all'arresto di una persona per violenza sessuale, alla denuncia in stato di libertà di altre 6 per i reati di violazione della normativa sul soggiorno, minacce rifiuto di generalità, ed all'identificazione, nel territorio regionale, di 417 individui (254 connazionali e 163 stranieri).
In particolare:
nella decorsa notte, una pattuglia di Agenti del Settore Operative di Bologna Centrale, è intervenuto a bordo del treno ICN 774 (Roma - Trieste) ove, poco prima, una ragazza moldava di 23 anni era stata molestata sessualmente da un individuo il quale, approfittando del fatto che era assopita all'interno di uno scompartimento, aveva infilato una mano sotto i pantaloni indossati dalla ragazza, palpandole le parti intime.
Gli Agenti, dopo pochi minuti, hanno rintracciato a bordo del convogli un individuo perfettamente corrispondente alla descrizione fornita dalla ragazza e da altri due testimoni, traendolo in arresto. Il soggetto, tale N.S., leccese di 64 anni, al termine degli adempimenti di rito è stato dichiarato in arresto per il reato di violenza sessuale ed accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
Inoltre, una pattuglia automontata, nel corso dei servizi di vigilanza quotidianamente effettuati lungo le linee ferroviarie e nelle stazioni del contesto urbano di Bologna, ha rintracciato tre minorenni che, all'interno dello Scalo Bologna Mazzini, posizionavano i sassi della massicciata ed alcuni bulloni sui binari di corsa. Il comportamento dei tre ragazzi, tutti minori di 14 anni, che ha messo seriamente a rischio la loro vita, è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria.