La Polizia di Stato gli sequestra le targhe e la carta di circolazione
Si fa sempre più pressante l'azione repressiva degli uomini e delle donne della Polizia di Stato in servizio presso la Polizia Stradale nei
confronti dei "furbetti" che sistematicamente giungono al casello autostradale e anziché pagare l'importo dovuto per il pedaggio, utilizzano
vari artifizi per sottrarsi a quest'obbligo.
Queste illecite manovre vengono fotografate dai sistemi di controllo di autostrade per l'Italia e le targhe vengono così inserite in una
"black list" che fa sì che , al successivo transito, il veicolo venga bloccato al casello con conseguente denuncia all'autorità
giudiziaria.
Il G.I.P. del Tribunale di Bologna, a seguito di richiesta della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Bologna,
riconoscendo il reato di insolvenza fraudolenta, nei giorni scorsi ha emesso un decreto di sequestro preventivo delle targhe e della carta di
circolazione di un mezzo pesante, facente capo ad una azienda di trasporto per conto terzi con sede nella provincia di Padova che si era reso
responsabile di ben 19 mancati pagamenti in soli 40 giorni, per un debito totale di oltre 1.000 euro.
La Polizia Stradale ha provveduto a dare esecuzione al decreto di sequestro e in tal modo l'imprenditore si é ritrovato nel piazzale
dell'azienda un mezzo inutilizzabile, con grave danno alla propria impresa.