Sono iniziati la scorsa notte i servizi sperimentali di controllo della Polizia di Stato nei confronti dei conducenti alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
La Polizia di Stato ha avviato servizi sperimentali di controllo delle condizioni psico-fisiche dei conducenti correlate all'uso di sostanze
stupefacenti a Bologna ed in altre 18 aree del territorio nazionale.
Questa notte, nella zona di Via Stalingrado 10 equipaggi della Polizia di Stato, coordinati da personale della Polizia Stradale di Bologna e con il
concorso dell'Ufficio Sanitario e della Squadra Volanti della Questura di Bologna, hanno sottoposto 165 persone a controllo, finalizzato alla
verifica dello stato psicofisico dei conducenti.
I controlli hanno riguardato sia l'uso di sostanze alcoliche, con precursori ed etilometri, da parte della Polizia Stradale, ma anche il controllo
preliminare della presenza di stupefacenti mediante strumenti precursori e relativi kit diagnostici, a cura del personale medico e sanitario della
Questura.
Otto le persone alle quali è stata contestata la guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche: sette di queste erano uomini, su 114
controllati. Tre i denunciati a piede libero, in quanto riscontrati con un tasso alcolemico superiore allo 0,8 g/l, mentre è stata
contestata una violazione amministrativa all'unico conducente con un alcolemia compresa tra 0,5 e 0,8 g/l; ulteriori tre contestazioni ex art.
186-bis. Sono state effettuate nei confronti di neopatentati, per i quali vige la c.d. "tolleranza zero" ed ai quali è stata contestata una
sanzione pecuniaria pari a 163,00 euro, in quanto sorpresi alla guida con tassi alcolemici compresi tra 0 e 0,5 g/l.
Tante le donne alla guida, 51 in tutto, ma solo una è risultata positiva ai controlli, con un tasso alcolemico superiore a 1 g/l.
Sette le persone, tutte di sesso maschile, sottoposte al drugtest: due di queste sono risultate positive per l'assunzione di cannabinoidi e
cocaina. Per loro il ritiro cautelare della patente di guida per 10 giorni, in attesa dell'esito degli ulteriori accertamenti.
L'orario compreso tra le due e le cinque di notte si conferma essere quello più critico, ovvero quello nel quale sono stati effettuati il
maggior numero di controlli e che, in proporzione, ha fatto registrare il maggior numero di riscontri positivi ai test.
L'importanza di questi controlli, assolutamente prioritari per la tutela della sicurezza stradale, e per i quali la provincia di Bologna è
in prima linea già da tempo, grazie anche ad un protocollo di intesa tra Regione Emilia-Romagna e Prefettura, anche alla luce dei risultati
di questa notte sottolinea l'esigenza di proseguire nell'attività di verifica nei week end di tutto il periodo estivo.