Cagnolino vessato da padrone salvato dalla Polizia Ferroviaria
Il personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria dell' Emilia Romagna, oltre ai servizi istituzionali si occupa di disagi ed emergenze sociali, ma in questo caso la vittima è un cagnolino. Alle ore 23.00 circa di sabato sera, alcuni cittadini hanno segnalato ad una pattuglia automontata della Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale che, poco prima, un individuo aveva maltrattato pesantemente il cane che portava al guinzaglio, colpendolo ripetutamente con calci e frustandolo con la parte terminale del guinzaglio, oltre ad urlare, contro il povero animale, frasi del tipo "…inchinati al re…". Gli Agenti dopo pochi minuti hanno individuato il soggetto mentre attraversava il cavalca ferrovia di questa Via Matteotti, ancora intento a maltrattare il cane; in particolare l'uomo, successivamente identificato per M. O., trentacinquenne originario di Trento ma di fatto a Bologna senza fissa dimora, è stato notato dagli Agenti strattonare violentemente l'animale tirandolo per il guinzaglio, mentre il cane, tremolante, palesemente spaventato e con la coda tra le gambe, tentata di allontanarsi dall'uomo. L'immediato intervento dei poliziotti ha posto fine ai tormenti del povero animale malnutrito, claudicante e sanguinante dall'orecchio sinistro, verosimilmente per le frustate appena ricevute.rifocillato, veniva affidato ad operatori del Canile Comunale di Trebbo di Reno (BO), mentre il proprietario, che durante le operazioni di identificazione ha anche oltraggiato il personale di Polizia oltre ad affermare, per tutto il tempo che "…il cane è mio e ci faccio quello che voglio…", è stato denunciato a piede libero per i reati di maltrattamento di animali ed oltraggio a Pubblico Ufficiale