Arrestati per furto aggravato e per tentato furto aggravato in concorso con persona rimasta ignota
Ieri pomeriggio ha sottratto, strappandolo dalle mani di una ragazzina, il suo telefono cellulare per poi scappare a bordo di un autobus.
Ma, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima e da sua madre, gli agenti della Squadra Volanti l'hanno presto rintracciata e bloccata.
A finire in manette per furto aggravato una torinese del 1977, già gravata da precedenti che è stata anche sanzionata ai sensi dell'art 75 d.p.r. 309/90 perché trovata in possesso di una boccetta di metadone.
Alla ragazzina i poliziotti hanno restituito il telefono cellulare.
In serata poi gli agenti sono intervenuti in una via cittadina presso una rivendita di ortofrutta a seguito di segnalazione di furto in atto perpetrato da due uomini.
Nonostante la fuga i poliziotti sono riusciti a bloccare uno dei due il quale addosso nascondeva un cutter e che, con l'utilizzo della grata di un tombino, aveva danneggiato insieme al complice il lucchetto della saracinesca di accesso del negozio e poi, sempre con l'ausilio dello stesso, aveva tentato di alzare la saracinesca per accedere all'interno del locale, manovra non riuscita grazie all'arrivo tempestivo degli agenti.
A finire in manette per tentato furto aggravato in concorso con persona rimasta ignota un tunisino del 1984, già gravato da precedenti nonché denunciato per porto abusivo d'armi.
Stamani, per entrambi gli arrestati, si attende il rito per direttissima.