Un nuovo arresto della Polizia Ferroviaria
Non più solo di notte, ora anche di giorno. Parliamo del fenomeno dei furti di rame ferroviario, reati che aggiungono al danno economico anche il disagio del blocco dei treni quando il materiale sottratto proviene dai cavi di controllo della circolazione. Per scoraggiare tutto ciò, la Polizia Ferroviaria di Bologna ha organizzato ormai da tempo una task force di uomini e mezzi, che pattuglia costantemente le linee ferroviarie, pur con tutte le difficoltà connesse alla vastità dell'area da coprire. E' di ieri pomeriggio l'ultima operazione conclusasi con un arresto. Alla segnalazione di RFI per alcune anomalie nel sistema di controllo circolazione dei treni gli uomini della "squadra rame" della Polizia Ferroviaria hanno immediatamente avviato le indagini, supponendo di avere a che fare con le solite bande di criminali specializzati nel settore. Invece, nelle vicinanze della zona segnalata, è stato visto aggirarsi un settantenne, pregiudicato bolognese già noto ed arrestato anche nel luglio scorso per fatti analoghi, che è quindi stato sottoposto a controllo. Gli Agenti hanno trovato, nascosti sotto gli indumenti dell'anziano, arnesi compatibili con il reato appena consumato, circostanza che ha permesso di effettuare la perquisizione domiciliare, dove sono stati rinvenuti 40 metri di trecce di rame di provenienza FS, per un totale di oltre 8 kg già sguainati e pronti per essere immessi nel mercato nero. L'uomo, settantenne pregiudicato con l'incurabile vizietto dei furti di rame, è stato arrestato ed oggi si attende l'udienza di convalida presso il Tribunale, mentre il materiale recuperato è già stato restituito a RFI.Furti di rame
10/04/2014