Nel luglio dello scorso anno, insieme a due complici, aveva sequestrato e preso a bastonate il titolare di un bar per sottrargli l’incasso
Erano certamente senza scrupoli i tre rapinatori che la notte del 19 luglio scorso, travisati con passamontagna e armati di pistola, mazze di ferro e spray urticanti, avevano fatto irruzione in un bar colpendo a bastonate sulla testa il titolare del locale. Così, dopo avergli provocato un grave trauma cranico - facciale e averlo sequestrato legandolo mani e piedi ad una sedia, erano riusciti a sottrarre l'incasso della giornata, circa 2.200 euro. Le indagini per fare luce su una rapina di così inaudita e gratuita violenza, avviate col vantaggio del meticoloso sopralluogo della Polizia Scientifica che ha permesso di rilevare un'impronta sul nastro adesivo utilizzato per legare il barista e condotte senza sosta dagli uomini della Squadra Mobile hanno stretto il cerchio su uno dei tre criminali. Così a finire in manette è stato un cittadino marocchino del 1987, clandestino e con precedenti dello stesso genere, su cui è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall'Ufficio G.I.P. del Tribunale di Bologna. Il Signor Questore della Provincia di Bologna ha espresso parole di apprezzamento per l'operato degli agenti.Catturato pericoloso rapinatore
17/03/2014