Polizia di Frontiera Aerea
Nella giornata di ieri, nell'ambito dei controlli quotidianamente effettuati dagli uomini dell'Ufficio di Polizia di frontiera aerea dell'Aeroporto
di Bologna, sono stati eseguiti due provvedimenti restrittivi emessi a carico di due cittadini di nazionalità marocchina provenienti da
Casablanca.
Nel primo caso si è trattato di una misura cautelare emessa dall'Autorità Giudiziaria di Firenze nel luglio scorso nell'ambito di un
procedimento penale per spaccio di sostanze stupefacenti, che vede il coinvolgimento di altre quattro persone, a carico di un cittadino marocchino
di anni 33, regolarmente soggiornante in territorio italiano.
Il provvedimento è emerso a seguito degli accurati controlli effettuati dagli agenti all'atto dell'ingresso sul territorio nazionale
attraverso l'esame dei documenti in possesso e la consultazione delle banche dati. Dopo gli adempimenti di rito è stato ristretto presso la
casa circondariale di Bologna.
Nel secondo caso invece i poliziotti hanno proceduto all'individuazione ed identificazione di un cittadino marocchino della medesima età
anagrafica, in regola con le norme sul soggiorno in territorio nazionale, che si stava aggirando in stato di evidente ebbrezza alcolica tra i
banchi check arrecando disturbo tanto agli operatori aeroportuali quanto ai passeggeri.
I controlli successivi hanno permesso di verificare che a suo carico pendeva un ordine di carcerazione emesso dall'Autorità Giudiziaria di
Verona che lo condannava alla pena detentiva di 4 anni di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e procurato
aborto, reati commessi a Nogara (VR).
Dopo gli atti di rito è stato ristretto in data odierna presso la Casa Circondariale di Bologna.