Compartimento Polizia Ferroviaria
Un arresto da parte degli Agenti della Polizia Ferroviaria, che nel primo pomeriggio del 21 agosto, nel corso di un servizio di scorta a bordo treno tra Bologna e Parma, hanno rintracciato uno straniero clandestino, già condannato per stalking. Nei pressi di Modena l'attenzione dei poliziotti viene attirata dal comportamento di un viaggiatore stranamente innervosito pertanto decidono di controllarlo. L'uomo è straniero, dovrebbe avere con se carta d'identità e permesso di soggiorno e invece, adducendo mille scuse, cerca di far credere di averli dimenticati a casa. Però ha con se il passaporto ed è originale. Gli accertamenti fanno emergere che l'uomo, D.M., trentunenne albanese, è clandestino, essendo già stato espulso dal territorio nazionale, pertanto da arrestare ai sensi dell'art.13 comma 13 del D.Lgs.286/'98. Ma ha anche numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e contro la persona, ed ha già patito la restrizione carceraria. Inoltre nel 2012 è stato ritenuto colpevole del reato di stalking ai danni dell'ex fidanzata, anch'ella cittadina albanese ma regolarmente censita e in possesso di un lavoro. La donna, vittima di ripetute minacce anche di morte, di molestie telefoniche e di ingiurie estese anche ai familiari, aveva denunciato il partner che non accettava la fine della relazione sentimentale. Forse prefigurando conseguenze penali a cui sarebbe andato incontro, l'uomo si era reso irreperibile, rimanendo nell'ombra fino all'altro ieri, quando si è imbattuto nella pattuglia della Polizia Ferroviaria che ha provveduto a notificargli il provvedimento di divieto di avvicinamento a suo tempo emesso dal Tribunale di Milano e lo ha tradotto presso il carcere di Modena.Condannato per stalking, la Polizia Ferroviaria lo arresta
23/08/2013