Un suo complice denunciato
Gli uomini della Squadra Mobile, al termine di una serrata indagine, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino pakistano del 1972 e denunciato un suo connazionale ritenuti responsabili di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, reatoaggravato dall'utilizzo di servizi di trasporto internazionali, documenti contraffatti e/o alterati e dalla trans nazionalità. L'uomo, proprietario di alcune pizzerie d'asporto, nel 2004 ha proposto ad un suo connazionale di aprire una società ed di assumere falsamente altri concittadini, consegnandogli per convincerlo un foglio comprovante la sua assunzione con la promessa di retribuirlo nei mesi seguenti. L'uomo non ha però mantenuto l'accordo, facendo lavorare il suo connazionale senza pagarlo, senza dargli nulla in cambio se non la sola opportunità di usufruire del cibo che le pizzerie stesse potevano offrirgli fino a quando gli ha offerto di comprare una delle sue attività in cambio della somma di settanta mila euro. Nella pizzeria già lavorava un altro connazionale assunto grazie alla sottoscrizione del "nulla osta" del quarantenne in cambio della somma di quindicimila mila euro. I poliziotti hanno potuto appurare che anche altri cittadini pakistani, clandestini sul territorio nazionale, avrebbero pagato somme aggirabili da dieci a quindicimila euro e sarebbero quindi stati collocati presso le abitazioni del pakistano. Nella mattinata del 12 ottobre 2012 hanno provveduto ad accedere negli appartamenti rintracciando diversi cittadini pakistani privi del titolo di soggiorno in Italia e lo stesso fermato.Fermato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina
23/10/2012