In collaborazione ancora con la Polizia Municipale
E' continuato il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree di competenza della stazione e la Polizia Ferroviaria è andata
nuovamente a segno.
Nel tardo pomeriggio di martedì, con la collaborazione della Polizia Municipale, gli agenti hanno arrestato due cittadini extracomunitari,
entrambi già gravati da precedenti.
Le pattuglie, dopo un attento pedinamento di alcuni soggetti già noti, hanno colto in flagranza lo scambio di droga e sono prontamente
intervenute bloccando lo spacciatore che è stato arrestato e denunciando l'acquirente.
L'operazione si sarebbe potuta ritenere qui conclusa, sennonché più tardi proprio il compratore è stato avvicinato da un
extracomunitario che, asserendo di essere il fratello dell'arrestato, lo ha minacciato di morte al fine di persuaderlo a cambiare la versione dei
fatti, evidentemente allo scopo di sollevare da responsabilità il congiunto.
Ne è nata un'accesa discussione alla quale hanno partecipato altre persone per spalleggiare l'una e l'altra parte, fin quando non sono
nuovamente intervenuti gli agenti che hanno riportato la situazione alla normalità, arrestando per induzione a fornire false dichiarazioni
all'Autorità Giudiziaria il sedicente fratello dell'extracomunitario già dietro le sbarre e denunciandolo anche per violenza
privata.
Il giudice, nel processo svoltosi per direttissima l'indomani, ha sanzionato lo spacciatore imponendogli l'obbligo di firma, mentre al fratello ha
applicato la custodia cautelare in carcere avendo ritenuto di estrema gravità il reato di induzione a fornire dichiarazioni mendaci.