Prognosi di trenta giorni per i due uomini. Il responsabile è stato arrestato e condotto in carcere
E' un rumeno del 1978 l'uomo che ieri sera, a causa di problemi nati alcuni anni addietro con una famiglia di cittadini moldavi e legati all'utilizzo di un appartamento in città, ha ferito con due fendenti ad una coscia e ad un braccio, un uomo del 1969, di nazionalità moldava.
Intorno alle venti, il rumeno in compagnia del fratello maggiore, si è incontrato in strada in via Gramsci con la vittima e la moglie di questi, con l'intento di chiarirsi, invece la discussione è degenerata e dalle parole si è passati ai fatti .
Estratto il coltello, recuperato in strada successivamente dagli agenti delle volanti intervenute, il rumeno ha vibrato alcuni fendenti procurando delle ferite al quarantatreenne, che è stato sottoposto ad un intervento urgente in ospedale e dove è attualmente ricoverato con una prognosi di 30 giorni.
Con la stessa arma,l'aggressore, si è ferito ad una mano mentre fuggiva inseguito dal figlio della vittima, prognosi di trenta giorni anche per lui che si trova adesso in carcere per il reato di lesioni gravi aggravate.
Estraneo all'aggressione il fratello dell'arrestato.