Vittima di rapina reagisce . Poliziotti rintracciano e arrestano responsabile per i reati di porto abusivo di arma da fuoco, tentata rapina aggravata, lesioni personali finalizzate alla rapina
Un cinquantenne della provincia di Brindisi, ieri mattina poco prima di mezzogiorno è stato raggiunto in via Proni, da alcune volanti, in seguito alla richiesta di soccorso inoltrata via telefono dopo una tentata rapina messa in atto da un uomo armato di pistola.
Ai poliziotti intervenuti, il cinquantenne ha raccontato che mentre era seduto in auto, improvvisamente era salito a bordo, sul sedile posteriore, uno sconosciuto armato di pistola . Istintivamente, lo aveva colpito con un pugno al volto ed era sceso dal veicolo.
Il rapinatore a quel punto era passato al posto di guida cercando di asportare l'auto utilizzando le chiavi rimaste attaccate al quadro ma non riuscendovi. Con un ulteriore pugno, sferrato attraverso il finestrino aperto, il proprietario dell'auto lo aveva disarmato facendo cadere la pistola in terra.
L'uomo scendeva a sua volta e minacciando ancora il brindisino con una siringa da insulina si dava alla fuga.
Le descrizioni fornite, hanno permesso agli agenti di rintracciarlo mentre, in via Erbosa, si nascondeva sotto ai cespugli. In tasca è stata rinvenuta la siringa utilizzata poco prima
Riconosciuto dalla vittima, l'uomo è stato portato in Questura. Gravato da innumerevoli precedenti penali , il quarantunenne napoletano, è stato tratto in arresto per i reati di porto abusivo di arma da fuoco, tentata rapina aggravata, lesioni personali finalizzate alla rapina.
Sul revolver, recuperato dai poliziotti, ha dichiarato di averlo trovato in un campo.
Su disposizioni del PM è stato tradotto in carcere.
Sia la vittima che il rapinatore hanno fatto ricorso alle cure del 118.