La Polizia rintraccia i responsabili
Erano le tredici e trenta di ieri, domenica primo aprile , quando sull'A1, presso l'area di sevizio "Cantagallo Nord", una cinquantina di sostenitori napoletani , diretti a Torino per assistere alla partita Juventus- Napoli a bordo di un pullman, sono stati aggrediti da un centinaio di tifosi milanisti provenienti da Catania a bordo di due pullman.
Questi ultimi, armati di bastoni, aste di bandiere, cinghie e coltelli, hanno aggredito i napoletani che non hanno potuto far altro che trovare riparo sul loro pullman. Uno di loro, mentre si accingeva a salire, è stato colpito alla coscia sinistra ed alla mano sinistra con un arma da taglio, riportando ferite giudicate guaribili in dodici giorni dai sanitari di un ospedale bolognese dove è stato trasportato. Hanno riportato lesioni di lievi entità anche altri cinque napoletani medicati sul posto
Sul pullman, i tifosi milanisti hanno lanciato un fumogeno acceso che ha parzialmente danneggiato gli interni.
Subito dopo l'aggressione , i responsabili si sono dati alla fuga ma la Polizia Stradale li ha bloccati presso l'area di servizio "Secchia" (MO) e li ha accompagnati presso la Questura di Modena dove, insieme a i poliziotti della Digos della Questura di Bologna, sono stati tutti identificati.
Sui pullman sono stati rinvenuti e sequestrati aste di bandiere, bastoni in legno, fumogeni e quattro coltelli a serramanico nonché due bandiere della squadra partenopea , verosimilmente sottratte durante l'aggressione.
La successiva attività di indagine, svolta dagli uomini della Digos di Bologna, sulla base delle testimonianze e dei riscontri acquisiti , ha consentito di individuare allo stato ventidue soggetti con specifiche responsabilità in ordine ai reati di lesioni personali aggravate, possesso ingiustificato di armi da punta e taglio, possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, accensioni pericolose e danneggiamento aggravato, motivi per i quali gli stessi verranno sottoposti alla misura del DASPO, ferma restante la partecipazione all'episodio di violenza di tutto il gruppo dei tifosi milanisti.