Cinque cittadini cinesi denunciati per il reato di favoreggiamento della prostituzione continuato e aggravato in concorso
Nel pomeriggio di lunedì 19 marzo., al termine di attività investigativa iniziata nello scorso autunno, gli uomini della Squadra Mobile e personale della Polizia Municipale hanno proceduto all'esecuzione del decreto di sequestro preventivo emesso a carico di due centri massaggi cinesi. L'indagine, condotta con costanti controlli sul territorio ed avvalendosi di intercettazioni telefoniche, si è conclusa con 5 cittadini cinesi, titolari dei centri, denunciati per il reato di favoreggiamento della prostituzione continuato e aggravato in concorso. Gli agenti hanno accertato che i cinque tolleravano che presso i loro centri le dipendenti, dopo aver eseguito i massaggi per cui erano pagate, concedessero in modo abituale prestazioni sessuali ai clienti, pagate in aggiunta alla tariffa richiesta per il normale massaggio praticato.I poliziotti, durante l'attività investigativa, hanno infatti rilevato che i due centri massaggi sequestrati rimanevano aperti fin oltre la mezzanotte, che la clientela era solo maschile, venendo a conoscenza dell'esistenza di blog specializzati dove i clienti dei centri pubblicavano dei commenti sulle prestazioni sessuali ricevute dalle dipendenti, tutte ragazze maggiorenni ed avvenenti.