Cittadino marocchino spintona da bus accertatore ATC , provocandole lesioni guaribili in 30 giorni
Un trentaduenne marocchino è stato tratto in arresto dagli agenti delle volanti nella mattina di ieri.
I fatti si sono svolti ad una fermata degli autobus di via Lame. Poco prima il cittadino straniero era stato trovato da due verificatori dell'azienda trasporti in possesso di titolo di viaggio, che però aveva omesso di obliterare. Come prassi vuole, all'uomo era stato chiesto un documento al fine di elevare la sanzione prevista ma questi, pur di non esser multato non si è fatto scrupolo di approfittare della prima fermata utile, appunto la prima in via Lame, per spintonare uno degli accertatori, una quarantasettenne originaria della provincia di Sassari , gettandola giù dal veicolo. La donna ha colpito il marciapiede riportando la frattura di tre costole e lesioni giudicate guaribili in trenta giorni.
Subito dopo l'insano gesto, il marocchino, si è dato alla fuga, ma due cittadini, un pugliese ed un bolognese che avevano assistito alla scena lo hanno rincorso .
Il bolognese è riuscito a non perdere di vista l'uomo fino a quando, notata la volante in transito, ha urlato per richiamarne l'attenzione. Gli agenti sono intervenuti bloccando lo straniero e dopo aver accertato e chiarito la dinamica dell'evento lo hanno condotto in Questura .
E' in regola con le norme sul soggiorno e non ha alcun precedente.
Per la gravità del gesto, che avrebbe potuto procurare alla donna lesioni ben più gravi, al solo scopo di evitare una multa e considerando il fatto che nonostante avesse udito le sue urla di dolore si è dato comunque alla fuga incurante del danno arrecato, il cittadino marocchino, è stato tratto in arresto per resistenza a P.U. e lesioni finalizzate alla resistenza, visto il ruolo rivestito dalla signora nell'esercizio delle proprie funzioni.
Stamani in Tribunale ha avuto luogo il rito per direttissima nel quale è stato giudicato colpevole ma con pena sospesa.