Cerca di lanciarsi nel vuoto ma un agente lo afferra mettendolo in salvo
Ieri pomeriggio un ragazzo nato a Palermo nel 1985 ha deciso di provare a togliersi la vita, salendo sul cornicione del balcone del suo appartamento, sedendosi su di esso e minacciando di lanciarsi nel vuoto.
Uno dei due poliziotti della Volante allertata dalla Centrale Operativa si è subito avveduto che il ragazzo aveva impedito l'accesso al terrazzo addossando alle ante della portafinestra un divano, un tavolo ed una libreria.
Solo dopo una lunga ed estenuante opera di persuasione l'agente è riuscito a convincerlo a liberare la finestra dagli ostacoli riuscendo così ad accedere alla balconata esterna.
Nel frattempo, senza interrompere la conversazione in modo da distrarlo dal suo intento, il poliziotto si è avvicinato alla ringhiera e all'aspirante suicida, lo ha afferrato, rovesciato all'interno del balcone ed immobilizzato a terra, salvandolo e a non facendogli compiere l'insano gesto.
Purtroppo presente nell'appartamento, rannicchiata accanto ad un mobile capovolto, c'era la giovane nipote del ragazzo della quale si è preso subito cura l'altro agente, tranquillizzandola, allontanandola dall'alloggio ed aspettando l'arrivo degli altri familiari a cui poi è stato affidata.
L'uomo ha spiegato il suo gesto riconducendolo a motivi sentimentali ed è stato quindi affidato alle cure del personale medico.