Scovato deposito di droga in una cantina

Squadra Mobile: sequestrati più di 20 kg di hashish

Mercoledì sera gli uomini della Squadra Mobile hanno fatto irruzione nella cantina situata nel seminterrato di uno stabile dopo aver appreso, grazie ad un'intensa attività info-investigativa svolta sul territorio, che circa un carico di hashish era appena giunto in Italia dal Marocco pronto per essere smerciato in città. Appostamenti e servizi di osservazione hanno infatti permesso di individuare questo deposito di droga appunto all'interno di detto scantinato, formalmente di proprietà di un giovane italiano tossicodipendente ma, di fatto, in uso ad un cittadino marocchino, personaggio noto per traffico di stupefacenti. Nella cantina, nascosti tra le masserizie, gli agenti hanno rinvenuto un grosso recipiente in plastica ed uno scatolone ove erano occultati 20 kg. di hashish suddivisi in 76 "tavolette" pronte per il successivo piccolo spaccio su strada. Gli investigatori durante l'attività d'indagine hanno potuto appurare che il carico di hashish era appena giunto in Italia attraverso la via aerea e che le "tavolette" erano state occultate tra numerosi barattoli di conserva di pomodoro per confonderne l'odore. L'operazione è proseguita poi nel corso della notte:una perquisizione effettuata nell'appartamento del marocchino ha portato anche al sequestro di 2 etti di hashish e di circa 1000 euro in contanti. A finire in manette per associazione a delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti con l'aggravante dell'ingente quantità, per traffico transnazionale di sostanza stupefacente (Olanda-Italia-Belgio-Austria), per acquisto, detenzione e trasporto di banconote di piccolo e medio taglio contraffatte, un cittadino nato in Marocco nel 1981. L'uomo è stato quindi tradotto alla locale Casa Circondariale.