Litiga con coinquilino e chiama Polizia per accedere nell'appartamento. Agenti trovano in casa cocaina.
Nel primo pomeriggio di ieri un giovane ventiduenne siciliano ha richiesto l'intervento della polizia perché non riusciva ad entrare nell'appartamento di via Bovi Campeggi in cui aveva lasciato i propri effetti .
Il coinquilino, un trentino del 1977 , non aveva intenzione di lasciarlo entrare o consegnare quanto richiesto se prima non avesse ricevuto i trecento euro pattuiti per il sub-affitto della camera.
Quando gli agenti sono arrivati, però, hanno subito notato l'eccessivo ed inspiegabile crescente stato di agitazione del giovane trentacinquenne trentino e non sono sfuggiti agli operatori di volante nemmeno i frammenti circolari di cellophane collocati su una mensola in cucina.
La perquisizione dell'appartamento ha permesso di rinvenire circa nove grammi di cocaina, diversi telefoni cellulari ed alcuni fogli sui quali erano annotati nominativi ed importi di denaro.
I due giovani sono stati accompagnati in Questura ed al termine degli atti il trentino è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il siciliano per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, in quanto, in tasca, deteneva un coltello a serramanico lungo 19 centimetri.
In casa era presente anche la fidanzata ventiseienne del trentino, risultata estranea ai fatti.