Atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Due cittadini tratti in arresto ieri sera dagli agenti delle volanti
Due uomini, un moldavo del 1978 ed un tunisino del 1981 sono stati tratti in arresto ieri dagli agenti intervenuti a seguito delle minacce e delle percosse inflitte alle loro rispettive ex compagne.
Il primo intervento, è stato effettuato ieri sera poco prima delle nove in via Modigliani, dove il cittadino moldavo alterato dall'abuso di sostanze alcoliche, aveva avvicinato la propria ex moglie percuotendola e minacciandola con due coltelli.
L'aggressore già denunciato per fatti analoghi, ieri è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia. L'uomo non aveva esitato a colpire al volto anche il figlio dodicenne avuto dalla vittima, che nel tentativo di proteggere la madre si era frapposto tra i due.
Il secondo arresto ha avuto luogo in via Torino nemmeno un'ora più tardi.
In questa occasione, in manette un trentenne tunisino, già denunciato ripetutamente dalla ex compagna a seguito degli atti persecutori subiti negli ultimi due anni.
Ieri sera, lo straniero ha cercato di raggiungere l'appartamento della donna dopo aver aggredito, ferendo al volto con un violento pugno, uno degli amici con i quali era appena rientrata .
L'intervento di questi ultimi ha fatto allontanare l'aggressore che è stato rintracciato poco dopo dagli agenti e tratto in arresto per atti persecutori, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale