Rapina due minori sotto la minaccia di una siringa ma viene poi bloccata dai poliziotti
Sabato pomeriggio, nel piazzale della stazione, una palermitana del 1963 ha avvicinato due minorenni di origine asiatica chiedendo loro delle monete ma, alla loro risposta di non esserne in possesso e notando che una delle due aveva in mano un cellulare, ha preteso sotto la minaccia di una siringa intrisa di sangue che questo le venisse consegnato.
La proprietaria del cellulare spaventata lo ha fatto cadere a terra facendo separare il corpo del telefono dalla batteria, pezzi che sono stati raccolti dalla rapinatrice che poi si è data alla fuga.
Le due ragazzine hanno però deciso di inseguirla chiedendo aiuto durante il tragitto a due ragazzi e riuscendo così a bloccarla ma di nuovo la donna ha minacciato tutti i presenti con la siringa, ha quindi gettato a terra il corpo del telefono ed è fuggita ancora.
A quel punto però l'equipaggio di una volante del Commissariato "Due Torri- San Francesco", nel transitare nei pressi ,ha udito le grida dei quattro ragazzi di fermare una donna e dopo un breve inseguimento a piedi sono abilmente riusciti a bloccarla.
La palermitana, già gravata da precedenti, con addosso sia la batteria del telefono che la siringa e riconosciuta dalle vittime è stata pertanto arrestata per rapina aggravata e tradotta alla locale Casa Circondariale.
Le due minori sono state affidate alla madre di una delle due.