Seconda Sezione Squadra Mobile
L'attività d'indagine, della sezione criminalità straniera e prostituzione , è stata avviata a seguito della segnalazione di un albergatore della provincia bolognese, della presenza nella struttura di due ragazze rumene - di cui una minorenne- e di un uomo, loro connazionale.
Le ragazze alloggiavano da poco in albergo e la notte si prostituivano in strada.
Nei giorni successivi avevano cominciato a far visita in camera delle ragazze anche due uomini albanesi, portando loro da mangiare.
E' stata verificata l'esistenza di un'attività di sfruttamento della prostituzione articolata su due livelli.
Nel primo livello avveniva il reclutamento delle donne in Romania,l'accompagnamento in Italia ed il collocamento in strada.
Nel secondo livello si esercitava il controllo diretto e la protezione delle ragazze in cambio del pagamento di una somma di denaro, anche per l'occupazione del posto in strada.
Dopo l'individuazione e la sottoposizione a fermo di iniziativa della p.g di due cittadini rumeni, gli albanesi li avevano sostituiti , sfruttando le ragazze fino a quando anche due appartenenti al gruppo albanese, sono stati individuati e sottoposti a fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale Procura .
Sono ritenuti colpevoli dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, anche minorile, aggravati dalla pluralità di donne e da violenza e minacce ai danni di sette ragazze rumene, due delle quali minorenni.
Nel corso dell'attività investigativa sono stati denunciati in stato di libertà altri cinque cittadini stranieri, un albanese e quattro rumeni