In due giorni quattro gli arresti operati dagli agenti del Commissariato Due Torri San Francesco
Lo hanno raggiunto in una zona poca illuminata di via del Guasto e lo hanno riempito di calci e pugni fino a quando non é rovinato in terra ed hanno continuato a colpirlo provocandogli la rottura delle ossa nasali. Poi lo hanno derubato del portafogli e sono fuggiti.
La vittima un siciliano del 1982, è stato soccorso da alcuni passanti che hanno assistito alla rapina ed hanno chiamato la polizia.
Uno di loro, in particolare, ha indicato agli agenti il luogo ove i tre responsabili, cittadini moldavi - di cui due pregiudicati ed irregolari sul territorio - si erano appartati per spartirsi il bottino.
Dietro ad un auto, in via delle Belle Arti, i tre stranieri sono stati sorpresi dai poliziotti con gli abiti sporchi di sangue e con il denaro della vittima in tasca.
Riconosciuti anche dal siciliano, sono stati tratti in arresto per rapina aggravata.
Negli uffici della Questura, i tre non hanno voluto dare nessuna spiegazione in merito all'accaduto, premurandosi invece di riferire di essere dei pugili agonisti.
L'arresto operato dalla volante del Commissariato Due Torri San Francesco è avventuo nelle prime ore del mattino di oggi, poco dopo le tre . Terminati gli accertamenti e la redazione degli atti, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, i tre sono statti accompagnati in carcere
Lo scorso 10 novembre, gli agenti del medesimo commissariato hanno operato un altro arresto per rapina aggravata e continuata.
Hanno individuato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino naturalizzato italiano ma nato in Brasile nel 1988.
L'uomo, sin dalle prime ore del mattino, bicchiere di vino alla mano e sigaretta, con indosso un abito gessato, aveva "visitato" per due volte un punto vendita Coop, di via Nazario Sauro asportando della merce e spintonando più volte con veemenza il vice direttore dell'esercizio commerciale.
Aveva poi tentato di rubare un paio di occhiali da un negozio di via Montegrappa ed infine nella medesima via, aveva molestato gli avventori di un bar.
Ed è al bar che gli agenti lo hanno trovato, con l'ennesimo bicchiere di vino e bottiglia al seguito e, data la corrispondenza con le descrizioni fornite dalle vittime degli eventi nel corso della mattina, lo hanno portato in Questura, dove è stato invitato anche il vice direttore della Coop di via Nazario Sauro che, tramite individuazione fotografica, lo ha riconosciuto senza alcuna esitazione.
Il soggetto, gravato da molteplici precedenti, è stato posto in stato di fermo ed accompagnato alla Dozza.