Polizia di Frontiera Aerea
Nell'ambito dell'operazione denominata "Guadalupe" la Polizia di Frontiera dell'aeroporto Marconi, al termine di una lunga attività di indagine ha ottenuto dal Tribunale due ordinanze di custodia cautelare emesse a carico di altrettanti soggetti di etnia sudamericana, responsabili di del reato di furto aggravato continuato in concorso commesso ai danni di diversi passeggeri in transito presso il locale scalo aereo.
Si tratta di un peruviano di quarantuno anni, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Alba (CN), ove il medesimo è detenuto per espiare una pena per analoghi reati e di un quarantenne cubano, attualmente latitante.
A fronte di una serie di furti avvenuti in aeroporto alla fine del 2008 e proseguiti nel 2010, la Polizia di Frontiera ha avviato una complessa indagine all'esito della quale è riuscita ad individuare una decina di persone, tutte sudamericane, che in gruppi di tre o quattro, nel giro di pochissimi minuti giungevano in aerostazione, individuavano la potenziale vittima, la distraevano con uno stratagemma, si impossessavano del bagaglio e si davano alla fuga.
La banda con i colpi messi a segno era riuscita a conseguire complessivamente una somma pari a 25.000€ in contanti nonché dispositivi tecnologici quali telefoni cellulari e computers portatili.