Sequestrano un bolognese e chiedono 3.000 € in contanti per liberarlo. Polizia e Carabinieri arrestano i responsabili
Certamente affari illeciti dietro alla disavventura di un bolognese del 1985 risolta in maniera eccellente dalle Forze dell'Ordine.
Unica colpa del ventiseienne, aver ospitato per una sola notte alcuni ragazzi spagnoli nel proprio appartamento alla fine di un rave party al quale aveva partecipato con la fidanzata, di origini pugliese, il 2 luglio scorso.
Gli spagnoli erano poi ripartiti il giorno seguente.
Nel tardo pomeriggio di sabato 9 luglio il giovane è stato caricato a forza su un'auto vicino casa.
Messa a conoscenza dell'accaduto dal gestore di un locale che aveva visto la scena ed udito le invocazioni di aiuto del bolognese, la fidanzata ha provato a contattarlo al cellulare e all'apparecchio ha risposto un uomo con accento campano che le ha intimato di far rintracciare i ragazzi spagnoli o in alternativa, consegnare 3.000 €, pena l'uccisone dell'ostaggio.
La ragazza, presumendo che la cifra si potesse riferire ad una compravendita di stupefacenti, avvenuta la sera del rave, tra gli spagnoli ed i napoletani e che non soddisfatti, quest'ultimi, ritenessero il fidanzato e lei stessa colpevoli, ha provato a racimolare del denaro, circa 800 € e si è recata all'appuntamento fissatole poco dopo a Porta Saragozza, con la speranza di poter trovare un accodo con i rapitori.
Ma le cose non sono andate come sperato.
A quel punto la pugliese ha allertato la Polizia e la Squadra Mobile ha avviato le ricerche.
Tramite il telefono l'auto è stata localizzata ai confini con la Toscana, pertanto gli agenti hanno informato i Carabinieri della Stazione di Vergato.
Nel frattempo, una pattuglia di Carabinieri, intorno alle 19.30 aveva proceduto al casuale controllo in provincia di Pistoia di un veicolo con 5 persone a bordo e notando come tutti i cellulari presentassero le batterie sganciate ed avvedutisi della presenza di un grosso coltello in auto, e dati i precedenti degli astanti, i Carabinieri avevano accompagnato i cinque in caserma.
Grazie al lavoro congiunto delle Forze dell'Ordine, il ragazzo è stato tratto in salvo ed i quattro rapitori, due napoletani un veneto ed un toscano, sono stati tratti in arresto con l'accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione.