Eseguiti provvedimenti restrittivi nei confronti di trafficanti albanesi e pregiudicati italiani dediti alla vendita di cocaina ed alla “ripulitura” di denaro contraffatto
Questa mattina la Squadra Mobile ha illustrato in conferenza stampa, gli esiti di un' indagine denominata "Broker" e coordinata dalla locale D.D.A., che ha permesso di disarticolare una duplice associazione criminale, dedita al traffico nazionale ed internazionale di sostanza stupefacente e produzione di banconote contraffatte
Il primo sodalizio, originario di Tirana al cui vertice si collocava la figura di un albanese in grado di importare direttamente dall'Olanda e dal Belgio, importanti quantitativi di cocaina destinati al mercato italiano ed Austriaco, che nella gestione delle attività si avvaleva del fratello.
A Bologna la custodia dello stupefacente era affidata ad una studentessa albanese insospettabile, residente in città e tratta in arresto nel marzo del 2008 con quasi cinque chili di Cocaina di ottima qualità.
Altri connazionali dimoranti in diverse città italiane si occupavano dello smistamento dello stupefacente -di ottima qualità - che veniva venduto a clienti della Lombardia (Milano e Bergamo) della Toscana (Prato) e Puglia.
Il secondo gruppo, di stampo Ndranghetista , il gruppo calabrese infatti era affiliato alla cosca FARAO MARINCOLA di Cirò(KR) - era dedito al narcotraffico in Emilia e allo smercio di banconote contraffatte - ad opera di un tipografo campano già tratto in arresto nel 2009 - che venivano ripulite attraverso la spendita delle stesse negli esercizi commerciali di proprietà di affiliati.
Il sodalizio si distingueva per una fiorente attività di spaccio di sostanza stupefacente nel territorio di Bologna e Modena, avvalendosi della collaborazione di residenti in questo capoluogo e di una estesa rete di contatti a livello nazionale ed internazionale in grado di fornire, in caso di necessità, appoggi logistici temporanei ai membri del gruppo
Nel corso delle attività sono stati sequestrati oltre 6 KG di cocaina e la somma in banconote contraffatte pari a 50.000 €.
Eseguiti quindici provvedimenti restrittivi per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante dell'ingente quantita'; traffico transnazionale di sostanza stupefacente; acquisto, detenzione e trasporto di banconote di piccolo e medio taglio contraffatte.
Agli uomini della Squadra Mobile è andato il plauso del Questore che al termine della conferenza ha sottolineato la priorità della lotta alla droga che equivale alla lotta al cuore della criminalità organizzata.