Montenegrino in manette
Stamani in conferenza stampa, la Squadra Mobile, ha illustrato l'esito di una indagine durata un mese che ha portato all'individuazione ed al fermo per rapina aggravata, furto e ricettazione di un cittadino Montenegrino, di anni 30, pregiudicato, responsabile di numerosi furti in appartamento.
Il malvivente, soprannominato "il lupo" perché di indole molto violenta e aggressiva, operava a Bologna e anche in altre città dell'Emilia, svaligiando gli appartamenti, che raggiungeva arrampicandosi lungo le grondaie.
L'uomo, fermato a Porto Garibaldi (FE) con la collaborazione della Questura di Ferrara, operava con attrezzature da speleologo munito di caschetto con torcia, attrezzatura rinvenuta all'interno del covo, dove gli uomini della sezione Crimine Diffuso della Mobile hanno rinvenuto e sequestrato refurtiva di ingente valore, comprendente personal computer, foto e video-camere, TV , monili in oro e preziosi ed arnesi atti allo scasso.
Il 16 febbraio scorso ed il 2 marzo, l'uomo si è introdotto in due appartamenti in città.
Nel primo episodio avvenuto in via Irma Bandiera, il criminale per guadagnarsi la fuga ha puntato una pistola contro un passante che aveva
tentato di bloccarlo.
Nel secondo, in via San Frediano, per guadagnarsi la fuga, parte a tutta velocità con l'auto rischiando di investire il proprietario dell' appartamento appena svaligiato
Il montenegrino è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per i reati di furto, rapina aggravata e ricettazione.
E' attualmente recluso presso la casa circondariale di Ferrara
Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare altre possibili vittime