La Polizia Ferroviaria sequestra un’altra azienda di rottamazione di metalli
Continuano gli incessanti controlli della Polizia Ferroviaria di Bologna alle aziende che trattano la rottamazione dei metalli.
Nella mattinata di ieri, personale del Nucleo Prevenzione furti di rame e della Squadra Amministrativa del Compartimento della Polizia Ferroviaria per l'Emilia Romagna, procedeva al sequestro preventivo dell'azienda di raccolta rottami "Musolesi", con sede in questa via del Sostegno, per aver raccolto e gestito, senza le relative autorizzazioni, rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Nella circostanza il titolare dell'azienda, veniva denunciato ai sensi della normativa sulla tutela ambientale art. 256 comma 1 lett. a, b del D.Lg.vo 152/2006.
Nel corso degli immediati accertamenti, la Polizia Ferroviaria ha indagato un altro titolare di azienda di rottamazione, con sede in Bologna in via Magellano, per aver acquistato materiali ferrosi senza la prescritta documentazione di idoneità art.256 comma 4 della succitata normativa speciale.
Inoltre, nel corso dell'operazione veniva denunciato per ricettazione uno straniero, cittadino albanese, in quanto trovato in possesso di 35 kg. di grondaie in rame e 10 kg. di componenti di rubinetteria di ottone, che stava per cedere alla ditta "Musolesi" e delle quali non era in grado di giustificare la provenienza.
All' interno dell'area sequestrata - dell'estensione di circa 3.000 mq. - sono stati rinvenuti anche 4 ciclomotori sui quali sono in corso accertamenti .
Durante le suddette operazioni sono state identificate 26 persone e controllati sette furgoni utilizzati per il conferimento dei rottami.