Eseguite ordinanze di custodia cautelare
E' successo il 9 febbraio, un'accurata indagine del personale della Squadra Mobile ha portato alla denuncia in stato di libertà di quattro ragazzi, nati a Bologna, rispettivamente nel '89, nel '88 e due nel 1993, che si erano resi responsabili di quattro aggressioni, tutte in pieno centro, avvenute nel giro di due giorni. Il loro modo di operare sempre lo stesso: muoversi in branco, selezionare le dieci vittime, e, con minacce ed intimidazioni nei loro confronti, farsi consegnare denaro, cellulari, i-phod ed i-phone. Gli agenti sono riusciti a risalire alla loro identità grazie al fatto che i membri della baby gang si vantavano della loro scorribande via internet, sul social network "Facebook", e che una vittima conosceva personalmente uno degli autori delle aggressioni. Oggi i due diciassettenni, di origine straniera e già gravati da precedenti specifici, si trovano al carcere minorile del Pratello in quanto gli agenti hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare per rapina aggravata in concorso, richieste dal Sostituto Procuratore dei Minorenni. Per gli stessi episodi, pende, a carico dei due complici maggiorenni, un altro procedimento presso la Procura Ordinaria.Baby gang sgominata
19/02/2011