Arrestati due coniugi
In data 16.11.2010, personale appartenente alla Squadra Mobile, ha dato esecuzione all'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli
arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Bologna a carico di due coniugi ritenuti responsabili del reato di truffa aggravata: il
marito è nato in Germania nel 1982, la moglie è nata a Bologna nel '86, entrambi incensurati.
Dalle risultanze dell'attività investigativa, svolta dal personale della Squadra Mobile, è emerso che i due a partire dal mese di
luglio di quest anno hanno raggirato una ottantatrenne, fingendo di essere un avvocato e la direttrice di un Ufficio Postale.
I coniugi, hanno preteso la restituzione di un debito contratto dalla nipote, in realtà accertato essere inesistente, inducendo l'anziana a corrispondere una somma di diverse migliaia di euro, prelevata in più occasioni in banca.
L'attività di indagine, portata a termine anche con intercettazioni telefoniche, ha accertato anche il coinvolgimento della nipote
nell'attività illecita, non raggiunta da provvedimenti in quanto congiunta della vittima che nei suoi confronti non ha sporto querela.
Nella giornta del 19 novembre è stata eseguita dagli uomini della Squadra Mobile, l'applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti dei due truffatori.
La revoca degli arresti domiciliari e l'accompagnamento in carcere sono stati disposti dal Tribunale a seguito delle continue telefonate dei due alla nipote dell'anziana, volte a richiedere con minacce, la ritrattazione delle dichiarazioni rese.