Arrestato truffatore
BOLOGNA, 30 ottobre 2010 - La Squadra Mobile di Bologna, unitamente agli uomini del Commissariato Bolognina Pontevecchio, della Polizia Municipale,
del VII Reparto Mobile e delle Unità cinofile , nel mese di ottobre ha effettuato controlli straordinari del territorio volti a
contrastare il degrado del Quartiere Navile (Progetto Navile) - da cui prende il nome l'operazione oggetto della conferenza stampa odierna.
I controlli hanno permesso di sequestrare oltre cinquanta grammi complessivi di sostanza stupefacente, arrestare alcuni spacciatori e controllare
le attività commerciali della zona.
Nella giornata del 28 ottobre u.s., gli uomini della 4^ Sezione Contrasto Crimine Diffuso della Squadra Mobile, durante un controllo del territorio
transitando in via N. Dall'Arca, hanno notato una donna - appurato poi essere una settantaseienne bolognese - ed un giovane interloquire in
maniera animata.
Al fine di chiarire la situazione, i poliziotti hanno proceduto al controllo dell'uomo che in evidente stato di agitazione ha riferito di conoscere la signora da tempo e di essere un venditore ma, nell'immediatezza, la donna lo ha contraddetto riferendo, invece, di non conoscerlo affatto e di essere stata avvicinata dal soggetto presentatosi come conoscente della nipote, carpendo così la sua fiducia .
A quel punto l'uomo, cadendo più volte in contraddizione ha tentato di fornire altre versioni ma è stato accompagnato in Questura
ed identificato per BOVE Salvatorgiuseppe, napoletano del 1977, pluripregiudicato per truffa e tentata truffa .
La donna ha sporto denuncia dichiarando di essere stata avvicinata dal BOVE presentatosi come conoscente della nipote nei confronti della quale
vantava un credito per una pregressa vendita di occhiali, sottolineando di essere titolare di un rinomato negozio di ottica della città
.
Al momento dell'intervento degli agenti, la donna era stata quasi convinta a recarsi presso uno sportello bancomat per prelevare la somma di 150
€ da consegnare al campano.
Gli accertamenti presso la sala operativa hanno permesso di appurare che in mattinata, il BOVE, aveva messo a segno un'altra truffa, in danno di
un uomo di novantasei anni dal quale si era fatto consegnare 50 € .
L'anziano, resosi conto di essere stato truffato aveva infatti chiamato le forze dell'Ordine.
Anche l'uomo ha sporto denuncia .
Il BOVE è stato tratto in arresto per tentata truffa e denunciato per truffa aggravata.
Il Tribunale di Bologna ha convalidato l'arresto, e lo ha condannato a 10 mesi e 20 giorni di pena disponendo però l'immediata
liberazione.
Il Dirigente della Squadra Mobile, ha sottolineato l'importanza dell'attività intrapresa dalla Questura, volta alla sensibilizzazione dei
cittadini, soprattutto quelli della fascia d'età che sempre più spesso è vittima di truffe, tratti in inganno mediante
raggiri ed artifizi, ed ha fornito alcuni consigli in merito delineando la figura del truffatore ed i modi più diffusi utilizzati per
truffare, invitando ad avvisare tempestivamente le forze dell'ordine.