arrestata per danneggiamento, ingiuria,lesioni personali.
Ieri, all'ora di pranzo, le giovani commesse di un negozio di telefonia di Via Indipendenza hanno chiesto l'aiuto della Polizia perché, all'interno del loro esercizio, si era scatenata una furia umana. Infatti una donna è entrata nel loro punto vendita pretendendo la sostituzione del telefono cellulare e della scheda sim, lì acquistati alla fine d'agosto, perché, per lei, non erano funzionanti. Ma, quando le commesse le hanno spiegato gentilmente che non potevano sostituirle la scheda visto che il traffico telefonico era già stato abbondantemente utilizzato ma eventalmente mandare il cellulare acquistato in assistenza, la signora ha cominciato ad insultare le due ragazze e a distruggere, nel vero senso della parola, il locale. Gli agenti, al loro arrivo, hanno infatti riscontrato che tutti gli strumenti di lavoro, prima posizionati sul bancone, si trovavano ora a terra, danneggiati, e che gli schermi lcd, prima appesi al muro, erano stati incisi. La signora ha anche usato violenza contro le due spaventate commesse, ferendole con dei cavi elettrici strappati. La donna, una rumena del 1968, piena di precedenti, è stata pertanto arrestata per danneggiamento aggravato, lesioni personali ed ingiurie; oggi il giudizio direttissimo.Furia scatenata per un cellulare: arrestata.
02/09/2010