truffe ad anziani
Ieri, in tarda mattinata, la Centrale Operativa è stata contattata da una signora, nata a Bologna nel 1932, che ha raccontato di essere stata truffata da un uomo e una donna, i quali, qualificandosi come Vigili Urbani, senza però indossarne la divisa o mostrare alcun tesserino di riconoscimento, sono riusciti ad entrare nel suo appartamento e a sottrarle un monile a cui era legata da grande affetto.
L'anziana, che abita in via Longhena, dopo aver fatto la spesa ad un supermercato vicino, stava rientrando a casa, quando, sul pianerottolo, è stata affiancata da due persone, di cui ha fornito sommarie descrizioni, le quali sono riuscite ad accedere nel suo appartamento sostenendo che ignoti erano entrati all'interno da una delle finestre e che erano riusciti a rubare.
L'uomo e la donna sono così riusciti a perlustrare la casa, approfittando dello stato confusionale della signora che si è accorta della sparizione del gioiello soltanto quando le due persone hanno lasciato il suo appartamento.
Poco più tardi, in via Zacconi, una signora bolognese del 1935, ha contattato la Centrale Operativa per riferire che, mentre stava rientrando a casa da un vicino supermercato, è stata affiancata sul portone da un uomo e una donna, le cui descrizioni sono simili a quelle date dalla signora truffata, e pertanto fanno presumere che siano le stesse persone.
I due soggetti hanno detto alla signora di essere stati incaricati dal Comune a svolgere alcuni accertamenti sugli appartamenti del condominio e quindi la signora ha permesso alla ragazza di entrare nel suo ma, notando che questa ha cercato, con insistenza, di far accedere pure il ragazzo, ne ha compreso le intenzioni e, urlando, gli ha fatti scappare.
Sono attualmente in corso le indagini tramite gli uffici investigativi.