Arrestato rapinatore
Nel primo pomeriggio di ieri il titolare di un negozio di via Belle arti notava un uomo che da una finestra si introduceva all'interno del
ristorante ubicato di fronte, al momento chiuso.
Immediatamente allertava il 113 ed i titolari del ristorante, suoi conoscenti.
Quando ha visto l'uomo uscire dalla finestra dalla quale era entrato decideva di inseguirlo aiutato da un amico.
Durante la fuga, il soggetto abbandonava parte della refurtiva, fortunatamente recuperata successivamente.
I due riuscivano a raggiungere una prima volta l'uomo, ma questi estraendo un cacciavite minacciava i due inseguitori riuscendo a guadagnare di
nuovo la fuga. Intanto il fuggitivo, ancora inseguito, si avvicinava ad una giovane donna in bicicletta ferma al semaforo e sempre sotto la
minaccia del cacciavite le intimava di darle il mezzo. La donna opponeva resistenza e intanto giungevano sul posto le volanti.
Il soggetto, vistosi braccato, continuava la sua fuga, scavalcando cancelli e muri di recinzione dei vari stabili incontrati sulla sua
strada.
Dopo poco veniva però raggiunto dagli agenti, ai quali opponeva una forte resistenza, sfociata in una colluttazione con un operatore delle
volanti, fortunatamente illeso.
L'uomo, bolognese del 1968 con numerosi precedenti, finalmente bloccato veniva trovato in possesso oltre che del bottino asportato dal registratore
di cassa del ristorante, anche di un altro cacciavite, di un coltello a serramanico e di un involucro contenente circa due grammi di hascisc, che
asseriva essere per uso personale.
Tornati sul luogo del furto si contattavano i titolari del ristorante i quali riferivano di aver chiuso poco prima. Si constatava inoltre che la
finestra dalla quale era entrato il malintenzionato era danneggiata in quanto forzata nella serratura.
L'uomo veniva arrestato per rapina aggravata, nonché denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di
armi o oggetti atti ad offendere, danneggiamento, e veniva inoltre segnalato per uso di sostanza stupefacente; il soggetto veniva portato in
carcere.