Progetto "occhio alle truffe" tra Questura e Unicredit:sventata tuffa
Continua a dare i suoi frutti il progetto "Occhio alle truffe" siglato tra la Questura di Bologna e UniCredit banca.
L'ultimo incontro, tra il Dirigente della Squadra mobile e i vertici dell'azienda bancaria per mettere a punto sempre nuove strategie nella lotta a
questo insidioso reato attraverso la "formazione ed informazione" particolareggiata rivolta ai cassieri ed agli addetti agli sportelli si è
tenuto meno di una settimana fa.
I risultati di questa proficua collaborazione non hanno tardato a venire.
Ieri mattina, infatti, intorno alle 12.40 presso l'istituto UniCredit di via Parmeggiani, la direttrice di banca ha sventato una truffa di 8.000
Euro ai danni di un anziano signore.
L'uomo, un bolognese del 1925, si è presentato in banca chiedendo di prelevare dal suo conto corrente la somma di 8.000 Euro in banconote di
piccolo taglio.
La direttrice, avvisata dagli impiegati, ha intuito immediatamente l'anomalia della richiesta ed ha allertato le forze dell'ordine.
L'anziano ha riferito, infatti, agli agenti di essere stato avvicinato intorno alle ore 11.00 della stessa mattina da una donna che asseriva di
essere francese. La stessa raccontava all'uomo di dover consegnare un'ingente somma di denaro ad un medico e di essere pronta a donare 50.000 Euro
a chi l'avrebbe aiutata a rintracciarlo.
A quel punto entrava in scena il complice fingendo di conoscere il medico da lei cercato.
La donna, quindi, chiedeva un prestito di 8.000 Euro all'anziano con la promessa di donare a lui, come al finto passante, 25.000 Euro per l'aiuto
prestatole.