POLFER
Intorno alle ore 20.00 di ieri, 1 Aprile, il personale del Settore Operativo di Bologna Centrale veniva informato da un viaggiatore circa la presenza, nel sottopassaggio lato sud, di un uomo riverso a terra, presumibilmente colpito da infarto. Immediatamente una pattuglia accorreva sul posto, portando con sé il defibrillatore in dotazione agli Uffici Polfer della Stazione Centrale, provvedendo alle manovre necessarie previste dal protocollo d'intervento in casi del genere. Nel frattempo sopraggiungeva anche un viaggiatore che si qualificava come medico, casualmente in transito nello scalo, il quale assisteva alle operazioni e praticava un massaggio cardiaco. Gli interventi attuati con estrema professionalità consentivano di rianimare dopo qualche minuto il malcapitato, un 74 enne di origine siciliana ma residente a Torino, che veniva quindi affidato alle cure mediche del personale del personale del 118, nel frattempo allertato e tempestivamente giunto sul posto, che provvedeva a trasportare il paziente, ancora in codice rosso, presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore. I sanitari del predetto nosocomio facevano sapere nella circostanza che l'intervento dei poliziotti, tempestivo ed efficace, aveva certamente scongiurato il sicuro decesso del paziente. Allo stato, i medici del Reparto Rianimazione dell'Ospedale Maggiore hanno dichiarato il paziente fuori pericolo. Il risultato straordinario del salvataggio di una vita umana è il frutto della perfetta sinergia tra il Dipartimento Emergenza ed Urgenza della locale ASL che, in collaborazione con la Questura di Bologna - Ufficio Sanitario, da tempo organizza specifici corsi di formazione e addestramento all'utilizzo del defibrillatore, nell'ambito del progetto denominato "Pronto blu.". La Polizia Ferroviaria negli ultimi sei mesi ha prestato soccorso a 111 persone colte da malore che si trovavano in transito presso lo scalo di Bologna Centrale ed è intervenuta in occasione di 106 infortuni occorsi in stazione; l'efficacia nell'intervento dei poliziotti si deve anche alle ripetute esercitazioni emergenziali mediante simulazione di ipotetici scenari di intervento, effettuate congiuntamente al personale delle Ferrovie dello Stato.