“Passa un mio conoscente più tardi a pagare il conto”: romana denunciata per insolvenza fraudolenta
"Passa un mio conoscente più tardi a pagare il conto":così pensava di farla franca una donna romana del 1977, che dopo aver consumato delle bevande e alimenti in un bar della cittadina Via Toscana, al momento del conto asseriva candidamente al gestore del bar di non avere contanti con sé.
La donna, con diversi precedenti specifici, all'arrivo degli operatori di volante allertati dal barista, continuava imperterrita a confermare la sua versione, declinando inoltre false generalità. Veniva denunciata per insolvenza fraudolenta e false attestazioni a P.U. sulla identità personale.