Operazione "Occhio alle Truffe"
UNICREDIT BANCA E QUESTURA DI BOLOGNAUNITI CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI
Al via il progetto "Occhio alle truffe": la Questura di Bologna,
incontra
i responsabili e i cassieri delle Agenzie UniCredit Banca
Bologna, 26 novembre 2009 - Sono stati presentati oggi giovedì 26 novembre 2009 dal Questore di Bologna Dott. Luigi Merolla, gli obiettivi del progetto "Occhio alle truffe" che vede la stretta collaborazione di Unicredit Banca e Questura di Bologna al fine di contrastare le truffe ai danni degli anziani. Il Questore è lieto che quest'ulteriore giornata di incontro tra la Questura e responsabili e cassieri delle Agenzie UniCredit Banca, oltre che allo stretto discorso di sicurezza come fatto sino ad oggi, sia dedicata anche alla prevenzione delle fasce più deboli, attività di cui la Polizia di Stato vuole essere protagonista.
"La Polizia di Stato, nel quadro delle iniziative per la prevenzione delle fasce più deboli - spiega il dr. Merolla - è protagonista, oggi, di un coinvolgente confronto con i vertici di UniCredit Banca, al fine di predisporre un piano sinergico di lotta all'odioso fenomeno delle truffe agli anziani. Questa iniziativa, che ci vede particolarmente orgogliosi, si inserisce nel solco del più ampio programma di "Sicurezza Partecipata", avviato da tempo tra la nostra Questura ed UniCredit Banca. Tale progetto è caratterizzato da una sessione di lavori dedicata alla formazione ed informazione degli addetti agli sportelli, che sono i primi interlocutori cui si rivolgono gli anziani e che con sensibilità e professionalità li consigliano e li guidano nelle operazioni. Un obiettivo quello della sicurezza partecipata che non riguarda solo i vertici, dunque, ma si rivolge a tutti, coinvolgendo ad ogni livello gli operatori di Banca che affinando con maggiori cognizioni tecniche le loro competenze possono contribuire in maniera determinante con le forze di Polizia nella lotta a questo insidioso reato. Per contrastare le truffe, quindi, non basta soltanto un'energica repressione ma bisogna puntare anche e soprattutto sulla prevenzione che ci vede da oggi uniti nel perseguire quest'ambizioso obiettivo". UniCredit Banca e la Questura hanno istituito a questo proposito un tavolo di confronto presso la sede della Direzione Generale di UniCredit Banca a Bologna. Il Dirigente della Squadra Mobile, dr. Fabio Bernardi, assieme al Responsabile Sezione Antirapina, dr. Gian Luigi Corroppoli; con la partecipazione di Stefano Rossetti, Direttore Commerciale Emilia Est-Romagna di UniCredit Banca; e dei colleghi Angelo Sartor, Responsabile Risorse Umane; Bruno Ferrarini e Paolo Cocchi della Direzione Sicurezza, hanno incontrato oggi i Direttori ed i cassieri di alcune filiali di Bologna. Il progetto intende incrementare lo scambio di informazioni tra Autorità e istituti bancari per trarre consigli utili dalle esperienze passate e per infondere ai dipendenti maggiore fiducia e sensibilità sul tema della criminalità organizzata e, in particolare, sul fenomeno sempre più diffuso delle truffe agli anziani. Si tratta di un tema su cui UniCredit Banca e la Questura di Bologna collaborano da tempo, come testimoniato dalla premiazione di due cassieri della Banca lo scorso 9 maggio in occasione della Festa della Polizia. Per questo all'incontro di oggi hanno preso parte anche i cassieri delle Agenzie, a dimostrazione della necessità di informare il personale di sportello che interagisce quotidianamente con il pubblico, sulle tecniche utilizzate e sull'importanza di osservare con attenzione le abitudini del cliente. "Conoscere di persona il cliente, quali operazioni bancarie esegue di norma e con quale frequenza, può rivelarsi fondamentale per sventare una truffa ai suoi danni - afferma Stefano Rossetti - Ad esempio, se un anziano generalmente preleva la stessa somma con cadenza settimanale, potrà costituire un campanello d'allarme la richiesta di un prelievo più consistente. Spesso, proprio grazie all'attenzione, alla professionalità e alla solerzia dei nostri dipendenti, la Squadra Mobile è riuscita a identificare e sventare raggiri ai danni di anziani che avvicinati da finti amici o lontani parenti venivano costretti a prelevare somme elevate". Gli incontri a tema "Sicurezza Partecipata" si sono già svolti con successo in molte città italiane e testimoniano il forte spirito di collaborazione tra UniCredit Banca e le Forze dell'Ordine. Queste occasioni consentono alla Questura di illustrare al personale bancario le misure utili per prevenire i reati, siano essi rapine, furti o truffe e di istruire i dipendenti sui comportamenti da tenere in caso di situazioni critiche e di emergenza. Il progetto presuppone anche un impegno concreto da parte dell'istituto di credito per il continuo miglioramento delle strutture e l'attenta manutenzione di tutti gli impianti presenti nelle agenzie e nelle filiali. UniCredit Banca ha stanziato infatti più di 33 milioni di euro a livello nazionale, per il quadriennio 2006-2010, a favore del piano di sicurezza straordinario. Tra le misure previste l'installazione di nuovi erogatori di contante che consentono ai cassieri di operare senza dover lasciare banconote incustodite e un innovativo impianto di videosorveglianza a distanza. In questo modo sarà quindi possibile ridurre la somma di denaro immediatamente disponibile, scoraggiando i potenziali rapinatori, ed effettuare il monitoraggio continuo dell'agenzia da parte di un operatore in grado di avvisare le Forze dell'Ordine in caso di rapina o di comportamento sospetto.