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"Prevenire le truffe - I Consigli della Polizia di Stato" - Rubrica periodica sul Resto del Carlino di Bologna

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I Consigli della Polizia di Stato

 

Al fine di sensibilizzare i cittadini sul tema delle truffe agli anziani e, al contempo, fornire indicazioni pratiche per adottare le giuste misure di autotutela, la Questura di Bologna, in collaborazione con la redazione del Resto del Carlino di Bologna, ha ideato una rubrica intitolata "Prevenire le truffe - I Consigli della Polizia di Stato", che sarà pubblicata a intervalli regolari sul quotidiano locale nei mesi di luglio e agosto 2024, sul'edizione stampata del sabato.

Oggi sabato 3 agosto, l'argomento sul quale vogliamo portare la vostra attenzione è quello delle truffe perpetrate nei pressi degli sportelli bancomat; mentre i sabati precedenti abbiamo fornito alcuni consigli per riconoscere e proteggersi dalla truffa del parente gravemente malato e dalle truffe online. 

È proprio nelle attività quotidiane più comuni che i truffatori cercano, e purtroppo molto spesso trovano, il modo per raggirare soprattutto gli anziani e le persone più fragili. Prelevare denaro presso uno sportello automatico ATM rappresenta un’operazione ordinaria, che però ci espone al rischio di essere truffati da chi si avvicina, paventando buone intenzioni, ma in realtà nascondendo ben altri scopi. Questi i modus operandi più diffusi: 1) il truffatore si finge un impiegato della banca e, approfittando di un rallentamento del sistema, a volte provocato dallo stesso mediante escamotage ben architettati, riferisce che c’è un problema tecnico per il quale è necessario reinserire la carta e il pin, nel frattempo confondendo la vittima con varie scuse; 2) il truffatore, fingendo di prelevare anch’esso presso uno sportello vicino, getta a terra alle spalle del malcapitato, una banconota, attirando la sua attenzione, facendogli credere che sia caduta a lui

e, mentre la vittima si volta per raccoglierla, un complice ne approfitta per asportare la tessera o carpire il pin. In entrambi i casi una volta ottenuto il pin, il truffatore potrà accedere al conto, prelevare e sottrarre il denaro del malcapitato, nonché, approfittando di un attimo di distrazione dello stesso, asportare addirittura la tessera e allontanarsi.  

Ricordate questi consigli:

1)Quando effettuate operazioni di prelievo o versamento in banca o in ufficio postale, fatevi possibilmente accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni;

2)Fate attenzione, mentre digitate il codice pin, che lo stesso non sia visibile ad altri;

3)Privilegiate gli sportelli interni alla banca per effettuare prelievi o versamenti;

4)Nessuno può chiedervi di comunicargli il pin della vostra carta di credito mentre effettuate operazioni allo sportello, nemmeno i dipendenti bancari;

5)Il personale impiegato in banca non si avvicina mai di propria iniziativa mentre state effettuando operazioni allo sportello, non fidatevi;

5)Qualora dovessero sorgere problemi tecnici allo sportello automatico recatevi all’interno della banca o chiamate il numero verde, ma non accettate l’aiuto da parte di sconosciuti;

6)Nel tragitto di andata e ritorno da casa alla banca, quando avete i soldi in tasca, non fermatevi a parlare con sconosciuti e non fatevi distrarre;

7)Se venite “disturbati” nei pressi di uno sportello automatico, chiamate le Forze dell’Ordine.


03/08/2024

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