Continua l’intensa attività svolta dal Reparto Prevenzione Crimine Emilia-Romagna, articolazione della Polizia di Stato che ha l’obiettivo di intervenire rapidamente sul contrasto alla criminalità attraverso attività programmate di controllo del territorio in occasione di rilevanti interventi di prevenzione e di attività di supporto alle operazioni di polizia giudiziaria.
L’attività svolta dal Reparto Prevenzione Crimine, che copre l’intero arco giornaliero, assume un ruolo fondamentale nello svolgimento dei servizi di controllo straordinario del territorio, permettendo un’efficace attività di prevenzione dei reati. I controlli attualmente vengono concentrati nelle aree maggiormente colpite dai fenomeni di microcriminalità, dove è presente un maggior afflusso di persone, nello specifico nelle zone della Stazione, Autostazione, “Parco della Montagnola”, Piazza XX Settembre, Via dell’Indipendenza.
Nel periodo dal 9 al 14 ottobre scorso, gli operatori dell’RPC hanno sottoposto a controllo 737 persone, di cui 385 cittadini stranieri e n. 31 veicoli; oltre ad aver denunciato n. 8 persone ed effettuato due arresti.
In particolare, nella giornata di ieri due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia-Romagna hanno tratto in arresto due soggetti tunisini, del 2001 e del 2005, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, oltre ad aver sanzionato amministrativamente un terzo individuo ex. art. 75 DPR 309/90.
Nello specifico, durante l’espletamento di tali servizi, finalizzato alla generale prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione al fenomeno di spaccio, gli operatori notavano la presenza di diversi ragazzi stranieri che sostavano in prossimità della “scalinata del Pincio”.
Alla vista degli agenti, quest’ultimi tentavano di allontanarsi, con il chiaro intento di sottrarsi ai controlli di Polizia, ma alcuni di essi venivano fermati dagli operatori.
Durante tale fase, una pattuglia bloccava un tunisino, del 2001, regolare sul territorio nazionale, che presentava un rigonfiamento nella tasca dei pantaloni.
Sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di due involucri di Hashish, per un peso totale di circa 43 grammi, oltre a banconote di diverso taglio per un totale di 375 euro.
Nello stesso frangente, un secondo equipaggio bloccava un altro ragazzo tunisino, del 2005, irregolare sul territorio nazionale, che tentava invano di divincolarsi. Il giovane, sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso di 1785 euro e due panetti di Hashish per il un totale di circa 72 gr.
Data la quantità ingente di denaro ed il possesso di cartamoneta con tagli tipici all’attività di spaccio, entrambi i ragazzi, già gravati da diversi precedenti di polizia per reati connessi alla detenzione di sostanze stupefacenti, venivano tratti in arresto e trattenuti presso la Questura in attesa del rito direttissimo.
Inoltre, la posizione amministrativa del giovane irregolare sul territorio è al vaglio del locale Ufficio Immigrazione per le valutazioni di competenza in ordine all’espulsione.