La Squadra Mobile della Questura di Bologna, al termine di una breve attività di indagine ha individuato un vero e proprio market della criminalità alla periferia della città, sequestrando, nel garage e negli appartamenti riconducibili a due soggetti italiani incensurati, 1,6 kg di cocaina, 130.000,00 euro in contanti e sette pistole rubate.
L’indagine complessiva, che è stata breve e si è conclusa con tre arresti da parte della Squadra Mobile – IV Sezione contrasto al crimine diffuso, nasce dal monitoraggio di un “insospettabile”, bolognese cinquantenne e incensurato, che a bordo della sua auto di lusso, una BMW X2, consegnava cocaina. L’attività ha preso il via il 24 luglio scorso, con i poliziotti che sono intervenuti bloccando lo spacciatore con un cliente nei pressi del Centro di allenamento di Casteldebole ove i due stavano per concludere la cessione di 100 grammi di cocaina che sono stati poi sequestrati.
La Squadra Mobile ha dato il via ad una serie di perquisizioni sia nell’abitazione dello spacciatore, che in alcuni garage dove l’attività illecita veniva svolta e l’esito ha portato al ritrovamento di stupefacente, contanti e armi.
L’uomo e la donna, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, possesso di armi e ricettazione, mentre il terzo soggetto che stava acquistando la sostanza stupefacente è stato anch’egli arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli arrestati, in accordo con la locale Procura della Repubblica, sono così stati tradotti in carcere in attesa della convalida dell’arresto.