Otre 650 identificati, 2 indagati, 15 sanzioni amministrative elevate, emessi 7 ordini di allontanamento dall’ambito ferroviario, centinaia di bagagli controllati.
Questi i risultati dell’operazione straordinaria di controllo a viaggiatori e bagagli denominata Summer Clean Station 2, disposta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza con finalità di contrasto a ogni forma di illegalità e abusivismo che ostacolino la libera fruibilità del servizio ferroviario e per elevare il grado di sicurezza percepita dalla cittadinanza, e portata a termine nella giornata di giovedì 8 agosto dalla Polizia Ferroviaria di Bologna, in collaborazione con personale della locale Questura, mediante un capillare controllo dello scalo di Bologna Centrale e delle sue immediate adiacenze.
In particolare i 2 soggetti denunciati in stato di libertà si sono resi responsabili dei reati di porto abusivo di coltello e violazione del foglio di via obbligatorio; i 7 ordini di allontanamento sono stati emessi nei confronti di soggetti dediti all’attività di portabagagli abusivi, mentre altri 3 individui trovati in possesso di varie quantità di sostanza stupefacente, sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa.
L’attività operativa, coordinata a livello nazionale dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, ha coinvolto le principali stazioni ferroviarie italiane, tra le quali Bologna Centrale, e le loro immediate adiacenze, e si è sviluppata in stretta sinergia con la Questura di Bologna con l’effettuazione di servizi di controllo che hanno impegnato, in stretto raccordo operativo, 44 operatori della Polizia Ferroviaria per la stazione e 11 della Questura per l’attività di prevenzione sul piazzale antistante lo scalo ferroviario di questo Capoluogo e le zone adiacenti.
Il complesso dei servizi effettuati sia in uniforme che in abiti civili, con l’ausilio di metaldetector e Unità Cinofile anti esplosivo e antidroga poste a disposizione dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, si è avvalso altresì del contributo di personale di Protezione Aziendale delle Ferrovie dello Stato e dell’ausilio delle Guardie Particolari Giurate.
Il dispositivo adottato dalla Polizia Ferroviaria nella stazione di Bologna Centrale è stato attuato mediante l’impiego di transenne e nastri tendiflex, al fine di agevolare le attività di osservazione e di intervento attraverso la canalizzazione dei flussi di viaggiatori su un numero limitato di varchi di accesso alla stazione presenziati dagli operatori.
Le attività, coordinate dal Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria mediante i sistemi di geolocalizzazione delle pattuglie e remotizzazione delle immagini di stazione, sono state ottimizzate grazie all’utilizzo degli smartphone di ultima generazione in dotazione alle pattuglie per il controllo in tempo reale dei documenti elettronici